A breve verrà aggiornato il catalogo delle piante che coltiviamo, con l’aggiunta delle novità del 2018.
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compra un fiore e durerà una settimana,
impara a seminare a avrai fiori per tutta la vita
Sabato 21 aprile dalle ore 9:30 alle 12:30 al vivaio, terrò un corso di semina.
Tutto il materiale sarà fornito dal vivaio, il corso costerà 25 euro ed è destinato a un massimo di 8 persone.
Semineremo insieme alcuni fiori da taglio, tra cui Cosmos, Cleome e Zinnie, poi alcune perenni, sia da taglio che da aiuola.
E alcune sorprese, molte sorprese ;)
Chi è interessato e/o desidera avere informazioni può telefonare (349/6687289) o mandare un’email (info@ilpostodellemargherite.com).
Un paio di righe semplicemente per comunicare che via Pontemaggiore (dove ha sede il vivaio) ha riaperto al traffico.
Se frequentate la zona ve ne sarete già accorti: via Pontemaggiore – dove si trova il vivaio! – è chiusa al traffico. Il Comune di Capannori ha avviato i lavori per estendere la rete fognaria e la strada resterà inagibile per qualche tempo – sul foglio che il Comune ha affisso sulla rete c’è scritto dal 26 febbraio al 26 marzo, ma chissà.
Naturalmente per me è un disagio non indifferente, ma vorrei facilitare le persone che vogliono venire in vivaio, quindi, se avete questo desiderio, chiamatemi (349/6687289) e vi forniremo un varco!
Grazie per la pazienza e scusate l’inconveniente.
Se siete soci Coop magari l’avete già ricevuto alle casse, se non lo siete potete leggerlo liberamente sul loro sito, sta di fatto che a pagina 42 ci sono alcune delle mie margherite!
Tenete presente che le foto sono state scattate durante Murabilia dello scorso anno (per la precisione il 3 settembre 2017) e che adesso è il 3 febbraio e quelle stesse piante sono in riposo vegetativo: si risveglieranno questa primavera.
Ringrazio Càrola Ciotti per il taglio che ha dato all’articolo che è divulgativo, ma non banale – un buon compromesso tra pedanteria botanica e semplicità del quotidiano. Spero sia utile e vi piaccia!
Come alcuni già sapranno – la notizia è uscita sui giornali locali – la mostra mercato primaverile di Lucca ha cambiato posto: da Porta Santa Maria (zona nord-est delle mura) a Porta San Donato (parte ovest delle mura). Qui trovate il comunicato del Comune.
Devo dire la verità, a me piace di più la zona di Santa Maria, ma chissà, voglio essere aperta al cambiamento, soprattutto in un giorno come oggi: tanti auguri a tutti!
Da aggiungere a ciò che si diceva riguardo ai cambiamenti di nome di alcuni generi: certi Sedum ora si chiamano Hylotelephium e Rhodiola.
Ecco un seme di Baptisia pendula. L’ho seminata sabato 8 aprile ed è germinata in una decina di giorni, ora le piantine stanno mettendo le prime foglie vere. Vorrei provare alcune specie di Baptisia – questa è a fiori bianchi, ad esempio -perché ho visto che hanno un apparato radicale davvero forte e sanno far fronte sia al caldo estivo che al freddo invernale. Poi sono bellissime, certo.
È stata aggiornata la pagina delle mostre mercato. Ne verranno aggiunte alcune locali (dintorni di Lucca) piuttosto interessanti.
Abbiamo aggiunto un po’ di socialità al sito: ci trovate anche su Instagram @ilpostodellemargherite. Ci sono foto del vivaio, dei fiori che coltiviamo e di alcuni che vediamo in giro, composizioni secche e fresche, giardini, tutto quello che più o meno ci piace.
Come vedete nella nota in breve:
Tutte le immagini sono originali e seguono le stagioni e le inclinazioni del momento, in libertà.
quindi sentitevi liberi anche voi di guardarci e usarci come meglio credete.
Mai avrei pensato che una Tricyrtis seminata il 20 aprile e rinvasata (“minuscola”, leggo dai miei appunti) il 26 maggio, potesse essere in fiore già al 10 di ottobre. E non un fiore isolato su una piantina stentata, una buona fioritura su un ottimo accestimento. Che bella sorpresa!
Prima di tutto cosa scrivono loro:
Dig Delve is an online magazine focussed on the writing of garden and landscape designer Dan Pearson, edited by and with contributions from his partner, Huw.
We will primarily feature stories about gardens, horticulture, plants, landscape, nature, food growing and eating, but will also be looking at inspirational growers, producers, farmers, makers, cooks, florists, artists and craftspeople – anyone with talent, integrity and a fundamental connection to the natural world. There will be four seasonal issues a year, with stories being added every week.
In pratica una rivista online nata questa primavera, quattro numeri l’anno, le stagioni. L’ho scoperta oggi per caso e anche a una sommaria lettura lascia senza fiato. Hanno questa grande capacità, quei due, di mettere insieme immagini e scritti con la qualità e il peso delle cose vere.
E i font grandi e leggibili, l’occhio senile ringrazia!
Avete raccolto i semi delle vostre echinacee? Quando i fiori sono completamente secchi (marroni, compreso il gambo), li tagliate e sgranate il capolino spinoso, i semi sono quei piccoli proiettili chiari che saltano fuori. Li mettete in una busta su cui scriverete il nome della pianta e la data e ve li scordate fino a marzo del prossimo anno.
Stiamo aggiornando le pagine del catalogo. Se desiderate che portiamo qualche pianta a Murabilia (Lucca) o ad Harborea (Livorno), basta mandare un’email o telefonare e lo faremo con piacere.
Ho seminato l’Origanum libanoticum per la prima volta quest’anno e mi sta dando grandi soddisfazioni. Come molte piante amanti del caldo, è meglio seminarlo abbastanza avanti in stagione; io forse ho esagerato e ho fatto una semina davvero tardiva, il 28 maggio. La germinazione è stata ottima, in una settimana, e i primi rinvasi (le piante erano piccole, ma volevo vederle crescere) il 17 giugno. Ora sono tutte in fiore già da metà luglio, tanto che le sto cimando per farle accestire. Il portamento ricadente, la grande resistenza al caldo e il profumo squisito la rendono una piccola pianta proprio speciale – buona durata anche come fiore reciso.
Il tema di quest’anno a Murabilia mi sta particolarmente a cuore, è “i semi”. Come potete vedere dalle foto, sono già prontissima e cercherò di sfoderare le mie migliori bustine e i consigli più utili a chiunque desideri sapere qualcosa sulla semina. Naturalmente sarò ben contenta di imparare e condividere esperienze.
Seminato il 19 marzo, germinato il 9 aprile, rinvasato il 18 aprile: oggi il primo fiore.
Prima di tutto un mazzolino dei fiori che ho fotografato oggi:
poi alcuni dettagli da rieducational channel:
a sinistra dello schermo ci sono tre Eryngium e una Craspedia, a destra due Sanguisorba; come potete vedere la menziesii ha la foglia e il fiore (qui si percepisce appena, ma la differenza è notevole) molto più grandi, fiorisce almeno un mese prima ed è più bassa – circa 70 cm contro i 150 della specie. Il fiore è anche più chiaro e batuffoloso, mentre nella officinalis è piccolo, compatto e bordeaux scuro.
Ora, al di là di queste valutazioni geometriche, io continuo a preferire l’officinale anche se la foglia della menziesii è bellissima – la mattina presto, quando arrivo in vivaio, ogni dentino porta una goccia di guazza appena prima che cada. E poi è alta e sottile, ma di grande personalità e presenza; entrambe danno ottimi fiori recisi che alleggeriscono e scompigliano i mazzi.
E da ultimo
la cosmea che mi ha fatto capire quanto è difficile fotografare i fiori scuri. Le ho provate tutte: ho cambiato almeno cinque sfondi, messo il flash, levato il flash, sole, ombra; alla fine mi pare che la situazione giusta sia la mezz’ombra luminosa senza flash. Penso di aver fatto almeno una ventina di scatti inutili, era sempre un’ombra scura, non sembrava neanche un fiore.
L’ho seminato il 12 aprile, ha iniziato a germinare il 31, ho fatto i primi rinvasi il 12 maggio e ha iniziato a fiorire a metà giugno, direi che è stato un lampo. Leggo in questo articolo della RHS che la mia cultivar dovrebbe essere leggermente variabile, ma sinceramente (e oramai le piante sono tutte cresciute) a me sembra che i fiori siano tutti uguali, esattamente come quello in foto e profumati di cioccolato. Adatta a essere recisa e anche alla coltivazione in vaso, oltre che in piena terra.
È una perenne, ma nei nostri climi va protetta dal freddo invernale – staremo a vedere.