Yearly Archive for 2018

ancora Biennale

Ancora un paio di righe sulla Biennale.

Vi consiglio di chiedere informazioni ai ragazzi di ASK ME! – ce l’hanno scritto sulla maglietta, li individuate facilmente. Evitate “dov’è il bagno”, loro sono il cosiddetto catalogo attivo della mostra, sono preparatissimi sui progetti esposti, pluri-laureati, conoscono le lingue e sono molto disponibili a spiegarvi le opere e vi racconteranno anche qualche aneddoto sull’allestimento.

Il Giardino delle Vergini di Piet Oudolf è da vedere – all’uscita del padiglione Italia (Arsenale). Temevo una manutenzione mannara, invece sono rimasta piacevolmente stupita di come tutto sia ben gestito. Che bravi!

Biennale Architettura 2018: alcuni progetti

Mi avvantaggio della giornata di pioggia per appuntare alcune delle cose che mi sono piaciute in questa Biennale. Non utilizzo molto il blog ultimamente ed è un vero peccato perché scrivere qui mi aiuta a fare ordine e mi dà una memoria di lungo corso; la scrittura pubblica obbliga ad un minimo di coerenza, quantomeno lessicale! E se scrivo qui ricordo meglio, butto via gli appunti volanti, elimino le foto estemporanee e soffio via l’inessenziale. Spero serva a qualcuno: la Biennale è un’esperienza che prova il fisico, magari se mi leggete riesco ad alleggerirvi il compito.
Metterò qualche immagine sul mio profilo Instagram.

Corderie-Artiglierie
(Forse qualcuno un giorno mi spiegherà la ratio della numerazione degli stand: si passa, sullo stesso corridoio, dai numeri 77, 53, 42, 80, 100 etc. Sarò un animo semplice, ma forse chi ha dato questa numerazione è davvero troppo complicato.)

N.51 – Case Design – A school in the making
N.42 – Arrea Architecture – Unveil the hidden
N.65 – Jensen & Skodvin Arkitekter AS – Protective roof over Moya spring water source
N.62 – Gumuchdjian Architects – Tread lightly, a linear festival along the transcaucasian trail

Giardini
Padiglione centrale

Vi consiglio di fermarvi al Freespace Films: oltre alle comode poltrone, i video sono davvero interessanti. In particolare segnalo quello di Christian Lund su Hiroshi Sambuichi “One with the Earth Cicle”.

Appena passata la sala delle proiezioni, fermatevi a guardare dalla finestra a due tondi di Carlo Scarpa, vale un minuto, vale un pensiero – è stata riaperta in occasione di questa Biennale.

Come pure vale una visita approfondita la sala dedicata a Luigi Caccia Dominioni (bellissimo progetto di Cino Zucchi).

Da vedere assolutamente la sala N.4 di Atelier Peter Zumthor – Dreams and promises, models of A.P.Z.
(Tra l’altro, inizialmente non avevo visto il divieto di scattare foto, e ne ho fatte alcune. Le riesumerò per Instagram. Giuro che è stato involontario e non ha causato danni.)

Per ciò che riguarda i padiglioni dei singoli partecipanti, senz’altro rivedrei la Svizzera (che ha vinto questa edizione). Ha portato un lavoro interessante sugli interni degli appartamenti contemporanei.
Mi è piaciuto anche il Giappone.

Ora è uscito il sole e vado in vivaio.
Ulteriori approfondimenti a venire, tornate!

Biennale Architettura 2018

Per chi andrà alla Biennale a Venezia – come già scrissi qui – passate al Giardino delle Vergini:

Il Giardino delle Vergini che si estende sull’area dell’ex monastero Santa Maria Vergine, demolito alla fine dell’Ottocento, è oggi un’ampia area verde di circa 14.000 metri quadri, circondata dalle alte mura dell’Arsenale. Prima degli interventi di recupero attuati dalla Biennale a partire dal 2000, l’area versava in uno stato di totale abbandono con la vegetazione infestante che ricopriva gli alberi esistenti e tutta la lunga facciata sud-est delle Tese delle Vergini. Oggi, dopo un impegnativo intervento di bonifica, il giardino non solo è diventato un suggestivo spazio verde, ma anche un luogo espositivo di grande ispirazione per gli artisti e architetti partecipanti alle esposizioni, che qui hanno creato suggestive installazioni paesaggistiche: 2008: Gustafson Porter LTD and Gustafson Guthrie Nichol LTD “Towards Paradise Garden”; 2009: Lara Favaretto “Monumentary Monument (Swamp)”; 2010: Piet Oudolf “Giardino delle Vergini”.

Con la realizzazione nel 2009 del Ponte dei Pensieri e l’ampliamento del Padiglione Italia, il Giardino costituisce il nuovo asse del percorso espositivo dell’Arsenale.

(dal sito ufficiale).

aggiornamento del catalogo

A breve verrà aggiornato il catalogo delle piante che coltiviamo, con l’aggiunta delle novità del 2018.

corso di semina

compra un fiore e durerà una settimana,
impara a seminare a avrai fiori per tutta la vita

Sabato 21 aprile dalle ore 9:30 alle 12:30 al vivaio, terrò un corso di semina.
Tutto il materiale sarà fornito dal vivaio, il corso costerà 25 euro ed è destinato a un massimo di 8 persone.

Semineremo insieme alcuni fiori da taglio, tra cui Cosmos, Cleome e Zinnie, poi alcune perenni, sia da taglio che da aiuola.
E alcune sorprese, molte sorprese ;)

Chi è interessato e/o desidera avere informazioni può telefonare (349/6687289) o mandare un’email (info@ilpostodellemargherite.com).

apertura via Pontemaggiore

Un paio di righe semplicemente per comunicare che via Pontemaggiore (dove ha sede il vivaio) ha riaperto al traffico.

via Pontemaggiore

Se frequentate la zona ve ne sarete già accorti: via Pontemaggiore – dove si trova il vivaio! – è chiusa al traffico. Il Comune di Capannori ha avviato i lavori per estendere la rete fognaria e la strada resterà inagibile per qualche tempo – sul foglio che il Comune ha affisso sulla rete c’è scritto dal 26 febbraio al 26 marzo, ma chissà.
Naturalmente per me è un disagio non indifferente, ma vorrei facilitare le persone che vogliono venire in vivaio, quindi, se avete questo desiderio, chiamatemi (349/6687289) e vi forniremo un varco!

Grazie per la pazienza e scusate l’inconveniente.

Informatore Coop

Se siete soci Coop magari l’avete già ricevuto alle casse, se non lo siete potete leggerlo liberamente sul loro sito, sta di fatto che a pagina 42 ci sono alcune delle mie margherite!
Tenete presente che le foto sono state scattate durante Murabilia dello scorso anno (per la precisione il 3 settembre 2017) e che adesso è il 3 febbraio e quelle stesse piante sono in riposo vegetativo: si risveglieranno questa primavera.

Ringrazio Càrola Ciotti per il taglio che ha dato all’articolo che è divulgativo, ma non banale – un buon compromesso tra pedanteria botanica e semplicità del quotidiano. Spero sia utile e vi piaccia!

fiere di primavera

Anche se oggi qui è stata una giornata uggiosa, si comincia a sentire la primavera: più ore di luce, sole che scalda, gemme che spingono – domani è febbraio.
Vi ricordo le mostre mercato a cui partecipiamo:

“VerdeMura” a Lucca da venerdì 6 a domenica 8 aprile;
“Tre giorni per il giardino” nel parco del Castello di Masino (a Caravino, in provincia di Torino) da venerdì 4 a domenica 6 maggio;
“Orticola” a Milano, al parco Indro Montanelli da venerdì 11 a domenica 13 maggio.

Potrebbe essere aggiunto qualche evento, l’elenco sarà visibile alla pagina mostre mercato.