Monthly Archive for November, 2011

meanwhile, in Addis Abeba

Ho appena comprato il libro di Stefano Liberti, Land grabbing, ed. minimum fax (244 pagine, 15 euro) e non vedo l’ora di iniziarlo. Già la citazione all’inizio mi ha fatto sobbalzare:

Sono ottimista: un giorno la Terra servirà a concimare un pianeta lontano.

Altan

Vi farò sapere come è andata.

American Horror Stipa

Sempre pensato che le graminacee piantate in massa, durante l’inverno assumano un che di piacevolmente sinistro.

Stipa?

O forse capita con tutte le piante nel momento di morte apparente.

seminario Verdemura e Murabilia *news*

Per tutti coloro che sono interessati, faccio presente che:

venerdì 18 novembre
dalle ore 10 alle ore 18
presso la casermetta del baluardo San Regolo

si terrà l’annuale riunione sugli eventi legati al verde nella città di Lucca.
Non c’è ancora stato comunicato il tema preciso di quest’anno e i relatori coinvolti – appena lo sapremo verrà pubblicato sul blog, ma immagino (e spero) che parte del seminario sia incentrato sugli aspetti organizzativi delle due principali fiere, Verdemura (30, 31 marzo e 1° aprile) e Murabilia (7, 8 e 9 settembre 2012).

*news*
Le rassegne di giardinaggio: presente e prospettive

Lucca Comics

Arriva il momento dell’anno in cui tutti gli impegni si allentano e finalmente si possono fare le cose. Sono stata a vedere Lucca Comics e ho conosciuto Roberta Colombo dell’Associazione Culturale Hamelin di Bologna che collabora con l’invito alla selvatichezza di Paolo Tasini ed Emanuela Bussolati (attraversogiardini). Poi sono stata a Palazzo Ducale dove, come ogni anno, c’è una mostra gratuita in cui vengono presentati in maniera più approfondita alcuni autori o alcuni temi portanti della fiera. Vale sempre la pena di visitare queste mostre, organizzate con una cura e un impegno notevoli, divulgative ma per niente banali; trovo siano un regalo per la città e sarebbe forse possibile pensare a qualcosa di simile anche in occasione delle mostre mercato di piante che alla fine rimangono relegate ai giorni di fiera, mentre invece potrebbero offrire qualcosa/molto anche alle persone il cui interesse è vago e non finalizzato all’acquisto, ma che di fronte a un evento gratuito e gestito con intelligenza – una sorta di “prequel” – potrebbero dimostrare partecipazione. E la mostra a Palazzo Ducale è davvero notevole, tre artisti in particolare: Davide Reviati, Manuele Fior e Jiro Taniguchi, se non li conoscete (e io non sono certo un’esperta) consiglio approfondita ricerca. Ho anche trovato il libro che fa per me

il cui protagonista è un amabile flâneur, cara immagine di uomo normale, con una larga faccia quadrata, che bighellona nei dintorni di Tokyo e di volta in volta incontra e si confonde con gli animali, le cose, il tempo atmosferico e quello dell’orologio, il traffico, gli alberi, le persone. In questo rapporto fluido con la natura, pronti a cogliere ciò che ci somiglia ed è capace di sciogliere i nodi, troviamo svelato il mistero del piccolo e del grande nel concreto di una passeggiata.

Peccato che la mostra a Palazzo Ducale finisca oggi, insieme a Lucca Comics. Dal momento che lo sforzo organizzativo è stato fatto, non varrebbe la pena di prolungarla ancora un paio di settimane?