Mi hanno prestato alcuni numeri di GARDENS ILLUSTRATED, una rivista della BBC che, come è evidente, si occupa di giardini. Il taglio è piuttosto accattivante, con molte fotografie e articoli che illustrano le novità sia all’interno della sperimentazione di specie e cultivar, sia soprattutto di utilizzo delle piante. Il risultato è abbastanza “modaiolo”, ma piacevole nell’insieme; la cultura anglosassone del giardino è talmente soverchia rispetto alla nostra, che in qualsiasi forma si presenti ci offre spunti e ricchezza di vedute.
Nella fattispecie vorrei segnalare un paio di siti.
Il primo è The Grass Roof Company, che illustra l’attività di John e Robert Little, due fratelli che si occupano della progettazione di giardini, dell’uso di specie autoctone annuali e dell’utilizzo di materiali riciclati. Il sito, naturalmente, è una semplice vetrina delle loro attività che sulla rivista sono trattate in maniera più approfondita, ma alcune immagini rimangono impresse.
Il secondo link è a Naturescape, un sito che vende semi e piante della flora britannica, sia in miscuglio che in purezza. Si fa un gran parlare di “giardino naturale” al punto che ora l’espressione si è svuotata di significato ed è diventata una formula buona per tutto, è quindi interessante andare a vedere nel dettaglio di cosa è fatto un prato, filo per filo, foglia dopo foglia. L’unico appunto è che gli elenchi delle singole specie sono basati sul nome comune (seguito da quello botanico), quindi per noi risulta di difficile consultazione, ma puಠessere utile per imparare i nomi popolari (in inglese, perà²!).