Monthly Archive for December, 2007

fresco catalogo

Mi è arrivato fresco fresco il catalogo ChilternSeeds. Si tratta di un catalogo di semi smilzo, senza immagini ma fitto di proposte interessanti. La grande varietà  dell’offerta – si va dalla ricercata neozelandese Astelia fragrans, alla grassa Opuntia, molte annuali, poi palme, alberi, graminacee, acquatiche e in questi ultimi anni si affianca anche una discreta scelta di vegetali e frutti da orto in una piccola pubblicazione allegata ed illustrata in maniera buffa (in copertina una carota sta leggendo il catalogo e una farfalla l’aiuta a voltare le pagine) – e la ragionevolezza dei prezzi lo rendono un catalogo prezioso.

Io non ho mai fatto grossi acquisti perchà© mi servono quantità  maggiori di semi e prodotti a germinabilità  garantita, ma per un privato è un’ottima scelta. Le spese di spedizione sono molto contenute: si aggiungono 2,50 sterline (circa 3,50 euro) ad ogni ordine e il gioco è fatto, arriva a casa un minuscolo pacchetto deliziosamente confezionato con cartone sottile e scotch. Inoltre non si è obbligati a fare un ordine minimo, anche una sola bustina di semi è sufficiente – anche se è assai difficile essere ragionevoli e assennati! Ma si possono sempre fare dei regali (a persone di fiducia, naturalmente), degli esperimenti (a cuor leggero), farsi prendere per pazzi dai vicini di casa, eccetera.

giusti provvedimenti

Il 13 novembre sentii alla radio la lieta notizia che a Londra, entro un anno e mezzo, verrà vietato l’uso dei sacchetti di plastica.

Dal Corriere della Sera del 14 novembre 2007:

Londra – Una capitale senza buste di plastica
In nome del rispetto per l’ambiente, i responsabili dei consigli municipali di Londra sono decisi a proibire in modo assoluto l’utilizzo delle buste di plastica. Una scelta condivisa dal 90% delle persone e delle organizzazioni consultate. L’alternativa è quella di stabilire una tassa particolarmente gravosa sul loro utilizzo. Ma poiché il Tesoro non darà  il suo benestare all’introduzione di una tassa (10-15 penny a busta, circa 20-30 centesimi) – spiega il quotidiano “The Guardian” – con tutta probabilità  i municipi si accorderanno per il divieto. E così, entro 18 mesi, Londra potrebbe diventare la “prima metropoli libera dai sacchetti di plastica”.
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I NUMERI – Nei supermercati britannici vengono distribuiti circa 17 miliardi di buste di plastica ogni anno. Finora, le autorità  avevano preferito seguire la strada dell’impegno volontario dei supermercati per ridurre del 25% la distribuzione delle buste di plastica entro il 2008. Ma ormai l’orientamento di molti Paesi (anche in virtù delle norme comunitarie in materia, in particolare della direttiva EN13432) è quello del divieto assoluto.
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I PRECEDENTI – L’iniziativa di Londra si aggiunge infatti a scelte simili già adottate da altre città, come Parigi e San Francisco (anche se non si tratta di misure applicate al 100%). E in Italia? La Finanziaria 2007 prevede, «ai fini della riduzione delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera, del rafforzamento della protezione ambientale e del sostegno alle filiere agro-industriali nel campo dei biomateriali, un programma sperimentale per la progressiva riduzione della commercializzazione di sacchi per l’asporto delle merci che non risultino biodegradabilià». L’obiettivo è quello di arrivare «al definitivo divieto» entro il 1° gennaio 2010.

Sul sito di Legambiente, ulteriori notizie che allargano il discorso anche al nostro paese e riportano alcuni dati che ci riguardano.